Nei ristoranti del paese potrete gustare i piatti tipici legati alla cucina locale, elaborati da esperte mani e realizzati con prodotti a km 0, come l’ ottimo olio extravergine d’oliva, fiori di zucca e trombette, boragine, olive taggiasche, stoccafisso e conigli nostrani. Infine il dolce tipico apricalese, lo zabaglione con le “pansarole”.
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I Bed&Breakfast, le locande e l’albergo diffuso di Apricale vi aspettano per farvi riposare nelle loro romantiche stanze dotate di tutti i confort. Vi faranno compagnia il canto degli uccelli d’estate e il fuoco dei caminetti accesi d’inverno… Per piacevoli week end di relax e a contatto con la natura.
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Tutti i sabati dalle ore 10:30 alle 12:00 c/o gli uffici del comune (previa prenotazione per minimo quattro persone) è consentito l’accesso ai più importanti monumenti del paese.
Questa visita guidata consiste nel percorrere l’antica mulattiera che, partendo dal vecchio ponte levatoio (nei pressi del quale erano presenti le forche, la fontana del pozzo e gli ottocenteschi lavatoi), incontra:
Dapprima la chiesa fortezza della madonna degli angeli risalente all’anno 1000, trasformata in edificio di culto nel ‘400, totalmente affrescata in cicli che vanno dal ‘400 al ‘700. Un importante spazio vuoto, dietro all’altare, ha ospitato un quadro (oggi perduto) di notevole valore, dipinto da Perin del Vaga nel suo periodo di permanenza alla corte dei Doria di Genova; ricordano l’artista le allegorie dipinte sulla volta e sulle lunette dell’abside.
Procedendo per il paese lungo quella che è stata per secoli l’unica via di accesso al borgo, incontriamo un altro edificio risalente alla stessa epoca, denominato “Casa o Torre del Boia”. Ancora oggi possiamo osservare un poggiatesta in tufo, posizionato al lato est dello stabile; ai condannati, dopo essere stati impiccati, veniva loro mozzata la testa e deposta per giorni a monito di chi transitava. Le stanze, poste su quattro livelli, ospitano un insieme di oggetti (prevalentemente asce) ed oggetti da taglio.
Proseguendo si raggiunge la piazza principale, la chiesa parrocchiale con uno straordinario pavimento in mosaico, l’oratorio di S. Bartolomeo dentro il quale è presente un importante polittico del ‘500.
In cima alla rocca, il medioevale castello “della lucertola” già dei conti di Ventimiglia, poi dei marchesi Doria, oggi proprietà comunale è destinato ad ospitare mostre, rappresentazioni teatrali, meeting e conferenze, con una sezione dedicata ad un museo permanente che racconta le avventure della Contessa della Torre Cristina Bellomo.
Per prenotazioni telefona al +39 0184208126 oppure inviaci una mail
Percorrendo i carrugi del paese scoprirete i piccoli negozi di alimentari e prodotti tipici e potrete vedere all’opera gli artigiani e gli artisti che hanno trovato in Apricale un rifugio ideale e fonte di continua ispirazione.
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Dislocate tra le campagne di Apricale, le nostre aziende agricole producono i prodotti che offre la terra, nel pieno rispetto delle direttive biologiche
Questi prodotti non si trovano nei supermercati..
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Muratura / ristrutturazioni locali, trasporto materiali, svuotamento cantine, pulitura campagne, sport…
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Iniziative culturali, artistiche, socio-educative e di valorizzazione del territorio…
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